“ Si scrive ciò che si sente e si vive. Si scrive con tutto il proprio essere. E’ la sola maniera di essere onesti, di essere se stessi”.

Ivy Compton-Burnett

venerdì 23 agosto 2013

SE TU

(agosto 2013)
Se tu fossi un fiore
un gladiolo blu saresti,
se fossi un albero
un pino di montagna
cresciuto al sole e sotto le tempeste
preparato.
Se fossi un lago



dentro i tuoi occhi si rifletterebbe,
se fossi mare
un oceano profondo
e chissà che tesori!
Se fossi pane
rinuncerei alla dieta,
se fossi vino
la mia ennesima sbronza.
E se fossi musica?
Sicuramente un rock
con chitarre stridenti e percussioni,
se fossi un libro
ti avrei scritto, of course.
Se fossi un quadro
direi astratto
se fossi un gatto
imprevedibile ma sincero.
Se tu fossi
un giorno
in un luogo qualunque
in un tempo futuro
e sentissi
- il capo voltato di scatto-
una risata,
direi vai per la tua strada
bambino, uomo
non temere
il pensiero mio di te  - ancora
ti accudirà da lontano.

Per Ariel, agosto 2012 - 
A.R.


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